Fotocamere istantanee con batteria al litio: migliori prodotti di Giugno 2023, prezzi, recensioni

Avere i nostri ricordi sempre a portata di mano nella galleria dello smartphone è bellissimo, ma toccarli con mano ha sempre il suo fascino retrò. Tra i nostalgici e gli impazienti di vedere subito lo scatto, arriva la fotocamera istantanea a mettere tutti d’accordo. Un clic, qualche secondo, e il ritratto è nelle nostre mani.

Specialmente negli ultimi anni, sia perché si è persa l’abitudine di andare in negozio a stampare foto, sia perché sono divertenti da usare, le fotocamere istantanee sono tornate in voga, specie durante le feste in cui i momenti da immortalare sono tanti. Piccoli istanti di felicità che finiscono sulle nostre pareti, sui nostri frigoriferi o nei nostri diari.

È bene però approcciarsi consapevolmente all’acquista di una polaroid, essendo presenti sul mercato svariati modelli che, in base alla tecnologia utilizzata, producono fotografie di qualità più o meno apprezzabile.

Inoltre, al momento dell’acquisto, importante è trovare un buon rapporto qualità/prezzo sia sulla fotocamera che sulle pellicole e valutare le dimensioni della macchina da acquistare in base all’uso che se ne intende fare.

Batteria a litio, conviene

Sebbene la maggior parte delle fotocamere istantanee monti batterie a litio, alcuni modelli analogici prevedono ancora l’utilizzo di pile alcaline. La batteria a litio, però, ha molti più vantaggi. Il risparmio economico in primis. Le pile infatti vanno sostituite spesso a causa del forte dispendio energetico soprattutto durante la stampa della foto. Inoltre, le macchine con batteria a litio sono molto più leggere.

L’autonomia va dalle 25 alle 100 foto e il tempo di ricarica è stimato tra le due e le tre ore.

Tecnologia: analogica o digitale?

Gli amanti del vintage preferiranno le analogiche, che anche nel design si ispirano alle prime fotocamere istantanee. Con queste, però, non sempre si ottiene l’effetto desiderato. Le fotocamere analogiche, infatti, si servono della pellicola autosviluppante che, al momento dello scatto, viene esposta alla luce esterna per una piccola frazione di secondo. In questo modo, la luce che colpisce la pellicola avvia delle reazioni chimiche che porteranno al disegno dell’immagine. Ecco perché è importante regolare bene l’esposizione, così da evitare che la fotografia sia poi troppo luminosa, effetto “luce del paradiso”, per intendersi. La bella notizia è che comunque nella maggior parte delle analogiche la regolazione dell’esposizione è automatica.

Per quanto riguarda le digitali, invece, perdono molto del loro fascino retro, ma sono molto più performanti perché permettono una post-produzione sullo scatto. In sostanza queste macchine possono essere collegate direttamente allo smartphone su cui è possibile modificare a nostro gusto lo scatto. Quindi, la fotografia non viene subito stampata come nelle analogiche, ma non temete: non dovrete mettervi in auto e cercare il negozio più vicino per poterlo fare. Queste macchine infatti sono collegate a piccole stampanti che possono essere di due tipi: a inchiostro o a Zink (tecnologia che si avvale della combinazione di calore e cristalli di colori neutri). Inoltre, le digitali, oltre a conservare in memoria le nostre foto, sono in grado di realizzare piccoli video ad alta definizione.

FOTOCAMERE ANALOGICHE FOTOCAMERE DIGITALI
Pro:
Effetto vintage
Stampa immediata
Pro:
Possibilità di modificare foto
Possibilità di salvare foto in memoria
Possibilità di fare video
Contro:
Rischio di elevata esposizione alla luce
Batteria meno performante
Contro:
Perdita dell’effetto vintage
Sconsigliate per divertirsi alle feste

Le migliori sul mercato

In definitiva, per un acquisto sicuro è fondamentale prima decidere se comprare una macchina analogica o una digitale, in base al gusto e all’utilizzo che se ne vuole fare. Le migliori fotocamere hanno un mirino ampio e luminoso, un flash che può essere disattivato quando c’è abbastanza luce (la maggior parte non lo permette), filtri colorati per il flash in modo da ottenere scatti cromaticamente più vividi e infine esposizioni multiple per poter ottenere migliori risultati in base alla luce ambientale.

Per le analogiche i costi vanno dagli 80 euro fino a oltre 300 euro; per quanto riguarda le digitali invece i costi sono leggermente inferiori: si parte da 40/50 euro per quelle più basiche fino a superare i 600 euro per le macchine più “professionali”. Oscillazioni di prezzo così importanti dipendono per lo più dal marchio.

Quest’ultimo per lo più non è importante per stabilirne la qualità. Le fotocamere istantanee infatti sono prodotte da pochissime aziende (Polaroid, Fujifilm, Leica, Kodak, Lomo e Zoemini), tutte con storie importanti nel mondo della fotografia. Ciò che conta maggiormente sono le caratteristiche delle stampe, le dimensioni e la reperibilità delle pellicole.

Oltre al costo della fotocamera, è bene informarsi anche sul costo delle pellicole o sulla loro qualità che varia in base al marchio. In generale i fogli per le digitali sono più economici delle pellicole necessarie per le analogiche.

In particolare, in riferimento alle digitali, quando si acquistano le pellicole è fondamentale considerare gli ISO per una buona riuscita dello scatto. La maggior parte dei rullini oggi prodotto hanno una sensibilità di 800 ISO, il che vuol dire che sono adatti alle foto con luce diurna. Per le fotografie in notturna è bene cercare di trovare pellicole con una sensibilità più bassa, altrimenti potrete rimediare grazie al flash, ormai integrato nella maggior parte delle macchine.

Giornalista, appassionata di scrittura e lettura. Ho diverse esperienze alle spalle, tra cui quelle nelle redazioni di Fanpage e SkySport24. Il mio obiettivo nella vita è imparare quante più cose possibili e fare la giornalista mi è sembrato, fin da quando ero bambina, il modo migliore per saziare questa mia enorme curiosità nei confronti del mondo. Mi appassiona tutto ciò che è legato allo sport e alla cucina.

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