Le fotocamere istantanee sono una valida, conviviale e divertente ai modelli digitali. In breve, con esse è possibile creare ricordi nell’immediato e condividerli con chi vuoi. In questo articolo descriverò i migliori modelli per scattare foto a colori spettacolari, dividendoli per fascia di prezzo.
Che cosa distingue le fotocamere istantanee dagli altri modelli di macchine fotografiche sul mercato?
La maggior parte delle macchine fotografiche istantanee sono quasi completamente automatiche. Montano quasi tutti i modelli un obiettivo fisso e molti di essi non hanno uno schermo per poter visualizzare in anteprima le foto. Queste fotocamere permettono un utilizzo ludico nelle loro diverse funzionalità e modalità di scatto. Creano immagini dai colori vividi e ricche di quell’effetto vintage che realmente le contraddistingue dagli altri prodotti sul mercato.
Le fotocamere istantanee si dividono essenzialmente in base al loro formato di pellicola:
- 50 x 76 mm è il formato di pellicola stampabile con o senza bordo bianco.
- 46 x 62 mm, il quale con la cornice bianca la grandezza del formato diventa 54 x 86 mm, è il formato mini, uno dei formati più utilizzati nelle fotocamere istantanee.
- 62 x 99 mm, che con il bordo diventa 86 x 108 mm, è il formato wide: offre immagini di dimensioni più grandi e i corpi macchina risultano più ingombranti.
- 62 x 62 mm è il formato quadrato square, compatibile con un numero limitato di fotocamere pensate appositamente per la realizzazione di questa tipologia di scatto.
Le pellicole sono dotate di un’alta sensibilità data dagli ISO 800, garantendo così fotografie nitide e a colori. Si ottengono buoni risultati sotto la luce solare ed in condizioni di flash elettronico e, in base alla scelta della fotocamere e del suo formato di pellicola adatto, sono adatte a qualsiasi tipologia di genere e di scatto.
Fascia di prezzo bassa e la semplicità.
Nella fascia di prezzo bassa, in cui troviamo modelli dai 50€ ai 100€, la parola d’ordine è semplicità.
Ci sono diverse fotocamere Fujifilm, con svariati formati di stampa – dal mini al wide -, ma sono tutte molto intuitive, poco accessoriate e semplici da usare.
Non hanno moltissime funzioni, ma sono conosciute principalmente per la modalità Selfie, facilitata dallo specchietto nella parte anteriore del corpo macchina, e la modalità Landscape. Quest’ultima è molto utile per i soggetti lontani oltre 3 metri di distanza. All’interno delle loro confezioni ci sono le pile che danno un’autonomia di circa 100 scatti.
Fascia di prezzo media, un upgrade accessoriato.
In questa fascia troviamo prodotti, dai 100€ ai 150€, analogici, digitali ed ibridi.
Nella prima tipologia i modelli sono principalmente Fujifilm e Lomography: fotocamere dall’aspetto minimal e retrò, alcune con il flash integrato ed altre con il flash escludibile con possibilità di collegare flash esterni. In alcune macchine fotografiche è possibile trovare un piccolo display che mostra le opzioni attive e non in tempo reale. Nelle Lomography troviamo due modalità di scatto: automatica e Bulb, per ottenere esposizioni lunghe fino a 30 secondi. Inoltre il loro copri-obiettivo ha la funzione di telecomando per fare scatti a distanza da qualsiasi angolazione. Sono fotocamere ergonomiche e facili da trasportare.
Per quanto riguarda i modelli digitali ed ibridi sono leggeri e compatti. Molte macchine fotografiche sono dotate di un display LCD da 2,7″ – 3″ che permette di vedere in anteprima le immagini scattate e di registrare video fino a 15 secondi per poter scegliere il fotogramma migliore da stampare.
Sempre in questa tipologia di fotocamere si possono scattare e stampare foto dopo avere eseguito modifiche con diversi filtri e dispongono della tecnologia Bluetooth integrata.
La fascia di prezzo alta e le sue peculiarità
Qui, dove il prezzo dei prodotti arriva fino ai 300€, troviamo dei veri e propri gioielli dell’istantaneità.
Troviamo modelli Lomography e Leica: i primi dispongono di buona parte dei comandi incolonnati sul dorso, come ad esempio quello per la disattivazione del flash integrato, quello per controllare le esposizioni multiple, la selezione del metodo di esposizione. Può essere ritardato lo scatto di 10 secondi e questi comandi promettono un maggior controllo creativo sullo scatto e la qualità sulle pellicole è ben visibile. Queste fotocamere infine sono dotate di un telecomando ad infrarossi per azionare l’otturatore per ottenere una posa normale o prolungata nelle lunghe esposizioni.
Per quanto riguarda le fotocamere Leica, creatrice di prodotti dall’alta qualità costruttiva e fotografica, hanno una regolazione sia automatica che manuale dell’esposizione. Sono impostabili due messe a fuoco: una per i soggetti vicini al di sotto dei 3 metri e una per soggetti da 3 metri ad infinito. Il flash è automatico, ma disattivabile manualmente, e c’è la possibilità di fare un autoscatto dopo 2 e 10 secondi. Troviamo inoltre diverse funzioni tra cui la doppia esposizione, l’esposizione lunga Bulb, selfie con specchietto vicino all’obiettivo e il fuoco regolabile.